mercoledì 1 giugno 2011

Dal fattore TV al fattore W: un passaggio epocale

Mister B sta scivolando verso il basso: certamente per colpa sua e dei suoi clamorosi errori degli ultimi anni, in un crescendo vertiginoso. Ma credo che ci sia da leggere, in questo suo improvviso cedimento, in questa caduta della capacità comunicativa e mediatica di Mr B, anche una svolta epocale. Il re delle televisioni non è il re del web: il fattore W sta sorpassando il fattore TV, l'informazione e la partecipazione sempre più passano dalla rete, l'impero televisivo appare sulla via del tramonto, surclassato dalla energia strepitosa della Rete.
Bene. Grazie al web la democrazia prende radici più solide e profonde. Addio Mr B. Lo share ti abbandona.

4 commenti:

  1. Lettura molto interessante! Basti pensare, per contrasto, a quanto il web abbia contato invece nel successo di Obama. Qui in GB siamo gia' in una societa' post-televisiva: io ho regalato la mia televisione perche' tanto i programmi che m'interessano li guardo "on demand" sul web. Ok, e' sempre televisione, ma e' solo cio' che voglio io e quando lo voglio io, quello che e' sparito e' il televisore sempre acceso (che spesso si vede ancora in Italia, soprattutto nelle case delle persone anziane) che spara un flusso continuo di immagini e parole, assorbite quasi inconsciamente proprio perche' supinamente.

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  2. Verissimo: una mlettura ,davvero, suggestiva e piena di spunti.
    Il web, che pensavamo ci schiavizzasse, ci potesse dare assuefazione, dipendenza, invece, ci rende liberi.Hai proprio ragione.
    E' la possibilità che ora abbiamo di scegliere, di comunicare senza intermediari,di far passare messaggi.
    Che si stia diventando, finalmente, padroni di noi stessi ?

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  3. @Grazia: Padroni padroni, non so: forse ce ne vuole ancora... però certo stiamo facendo un bel passo avanti.
    @Giacinto: Ciao Giacinto!

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  4. Mi hai appena fatto riflettere su questa cosa: il fattore W sta veramente superando il fattore Tv! E questo è un bene perchè nel web ci sono molto più scambi d'opinione non direzionati e/o controllati.
    C'è la possibilità di fare vera informazione e sopratutto la possibilità di un confronto paritario.

    un caro abbraccio

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