martedì 14 giugno 2011

Due limerick per legulei


Ecco qua, anzi ecco quorum: due limerick dedicati ai professionisti della legge, li avevo scritti tempo fa, senza pensare ai quorum e a tutto il resto. Li dedico così, per allegria, bisogna festeggiare o no?


Limerick numero uno: cari giudici, abbiate cura di voi.


Un giudice di Forlimpopoli

giocava ogni tanto a monopoli;

se per troppo affanno

prendeva un malanno

beveva sei gocce di propoli.


Limerick numero due: fra gli uomini di legge ci sono anche i notai. Eccone uno che si gode l'arrivo dell'estate. Vi invito a imitarlo, con un bel quorum di angurie e relativi semi.


Un vecchio notaio di Stresa

aveva la faccia un po’ tesa:

con grande goduria

mangiava l’anguria

quel bravo notaio di Stresa.



2 commenti:

  1. Proprio belli e senza nei
    i tuoi versi legulei
    Devo dirlo, Paola mia,
    come sempre sei magia.

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  2. è nel nome ogni destino,
    Magi è il mio; ci sta benino
    anche il nome, Paolina
    che vuol dir "cosa piccina";
    una piccola magia,
    cara Grazia, è questa mia.

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