mercoledì 16 marzo 2011

Energia nucleare e stile di vita

Il nucleare in Italia dovrebbe coprire il 25% del fabbisogno nazionale. Una bella fetta, sembrerebbe. Ma secondo voi quanta energia elettrica viene usata "a vuoto", sprecata in poche parole?
Luce accesa quando non serve, docce calde quotidiane, aspirapolvere passato sul pulito, computer lasciato acceso anche quando non viene utilizzato e via dicendo. Scommetto che, di questo 25%, una buona metà sarebbe recuperabile semplicemente con un cambiamento di abitudini nel nostro stile di vita.
Francamente preferirei dovermi lavare con l'acqua fredda quattro giorni su sette, e rispolverare la buona vecchia scopa sei giorni su sette, piuttosto che dover vivere col terrore di una centrale nucleare a due passi da casa mia.

1 commento:

  1. Temo, Paola carissima , che non tutti la pensino come te e che in realtá pochissimi sarebbero disposti a fare qualche sacrificio.
    Se parli di sprechi pensa a quanti pannelli solari mai realizzati nell'italia"paese del sole " e pensa che in Belgio(sì proprio in Belgio) abbiamo degli incentivi enormi per passare,in parte, all'energia solare.Comunque anche il Belgio usa e spreca il nucleare:basta pensare all'illuminazione a tappeto di tutte le autostrade.
    Brutti pensieri,purtroppo,in un brutto periodo
    A presto e speriamo in meglio

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